The Skyview

Località
Mývatn, Iceland
Anno
2024
mq
564
Committente
Buildner
Incarico
Concorso di progettazione internazionale

Concorso internazionale di progettazione “Iceland Cabin Snow”

Il concorso si è posto l'obiettivo di concepire una baita per sciatori accogliente e sostenibile, ben integrata nel particolare paesaggio di Mývatn.

Il progetto della baita sciistica nasce dall’idea di creare un elemento in armonia con i caratteri paesaggistici del luogo di progetto. La roccia vulcanica islandese ed il contesto ricco di alture hanno fornito lo spunto per il concept di partenza. L’idea è quella di un blocco di pietra lavica che svetta dal suolo e si sopraeleva aprendosi verso l’alto, come una porzione di crosta terrestre che si frattura e si spinge in superficie.

L'involucro è stato concepito inoltre come totalmente percorribile non solo internamente, ma soprattutto esternamente. Si è voluta creare una passeggiata sopraelevata, trasformando tutta la copertura dell’edificio essa stessa in una terrazza a quote diverse. L’andamento del volume avvolto su se stesso crea così la possibilità di percorrere la copertura ammirando il paesaggio circostante tutt’intorno.

L’inclinazione delle rampe di copertura è tale da renderne la percorrenza agevole a chiunque, non solo agli sportivi, ma anche ai bambini e ai disabili. Il tetto-terrazzo può essere interamente percorso fino alla punta superiore finale.

L’intero edificio è stato pensato con un rivestimento in basalto, pietra lavica abbondantemente presente sul territorio. La posa del rivestimento esterno richiama le formazioni basaltiche naturali. Le aperture vetrate interrompono il rivestimento in pietra come dei tagli nella roccia. Quando, di sera, si accendono le luci all’interno dell’edificio, i tagli vetrati brillano come lame di lava che irrompono tra le formazioni rocciose.

Il piano superiore è interamente dedicato all’area relax, dove riposarsi e riscaldarsi. Lo spazio è totalmente immerso nel grande triangolo vetrato, così da consentire una visione totale ed immersiva degli spazi esterni e delle aurore boreali.

L’edificio è orientato con il vertice della diagonale puntato verso Sud, così da sfruttare quante più ore di luce ed energia solare possibile soprattutto durante il periodo invernale, penalizzato da poche ore di luce. Le due grandi vetrate sono rivolte verso Ovest ed Est, ossia verso le piste da sci e verso il paesaggio circostante.

Al fine di contenere l'occupazione di suolo permeabile, si è pensato di strutturare la geometria su una maglia di dimensioni compatte. Partendo da questa griglia, si è tracciato un asse di costruzione avvolto su se stesso, culminante con una diagonale sull’asse mediano. La progressiva estrusione verso l’alto dei vertici dell’asse creato, ha generato la volumetria dell’edificio.

Immagini

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