Assafà 2024 – San Matteo

Festival
Assafà - Immagini che fomento!
Organizzatori
SCIGLIO + BLAM
Luogo dell'evento
Complesso Monumentale di Santa Sofia
Anno
2024

“ASSAFA’ – immagini che fomento!” è la prima edizione di un progetto / percorso che ruota intorno alla cultura dell’immagine e alle sue discipline. Illustrazione, progettazione grafica, fotografia, tecniche di stampa. Il tema del bando di illustrazione indetto per la prima edizione è il Santo Patrono della città, San Matteo.

Immagini, che fomento!

Assafà, dal napoletano Assa’ fa’, è un’espressione dialettale di liberazione, principalmente utilizzata nell’accezione di “lascia fare”, “finalmente”. Dal desiderio di contribuire, nel territorio salernitano, al rafforzamento di una filiera dell’illustrazione e della progettazione grafica. Il tema della prima edizione 2024 ha indagato il tema del Santo Patrono della città: i simboli di San Matteo, i suoi festeggiamenti, i rituali. I simboli legati alla figura del Santo sono il braccio reliquiario, le triglie e la doppia faccia.

Le triglie: tre pesci in argento facenti parte del tesoro di San Matteo, portati in processione appesi alla mano del Santo, rappresentano il legame profondo tra il Santo, la città e il mare. Secondo la leggenda, San Matteo avrebbe salvato Salerno dall’invasione dei Saraceni provocando una tempesta in mare per allontanare le navi nemiche. Inoltre, tradizionalmente, la statua di San Matteo veniva portata in processione dai pescatori della città, rafforzando ulteriormente questa connessione simbolica con il mare.

Il braccio reliquiario di San Matteo: composto da una mano benedicente che fuoriesce da una manica con ampie pieghe poggiante su una base retta da zampe ferine. La mano del Santo che benedice la città e la protegge.

Doppia faccia: San Matteo è il patrono della città di Salerno ed è venerato dai Salernitani come un Santo bifronte. Nella cripta della Cattedrale, la statua bronzea del Santo è raffigurata con due facce rivolte in direzioni opposte. Questa doppiezza iconografica ha diversi significati: da un lato, rappresenta le due vite di Matteo, quella da pubblicano e quella da apostolo; dall’altro, simboleggia la dimensione terrena e materiale del santo (da un lato) e la sua dimensione spirituale e mistica (dall’altro). Il San Matteo di Salerno si affaccia inoltre sia verso il mare e il golfo, sia verso le montagne, evidenziando così la duplice natura della città, tra mare e monti. Nella cultura popolare, la “doppia faccia” è diventata simbolo che identifica i Salernitani come persone dall’ambiguità caratteriale.

Illustrazioni in esposizione presso il Complesso Monumentale di Santa Sofia, Salerno.

Il dietro le quinte. Illustrazioni realizzate a mano. Postproduzione e colorazione in digitale.

Immagini

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